Jonathan Franzen (Western Springs, 17 agosto 1959)
1 – Puoi osservare più cose stando seduto immobile che rincorrendole.
2 – Quando l’informazione diventa libera e universalmente accessibile, una ricerca ampia per scrivere un romanzo viene svalutata, e così anche il romanzo stesso.
3 – Di rado i verbi interessanti sono davvero interessanti.
4 – È improbabile che chiunque abbia una connessione Internet quando lavora stia scrivendo delle buone storie.
5 – Non usare mai la parola “poi” come congiunzione – abbiamo già “e” adibita a questo scopo. Utilizzare “poi” è la non-soluzione che lo scrittore pigro o mediocre dà al problema di una pagina con troppe “e”.
6 – Il lettore non è un avversario o uno spettatore, ma un amico.
7 – Se un romanzo non racconta l’avventura personale dell’autore in una dimensione spaventosa o sconosciuta, allora non vale la pena di scriverlo – se non per soldi.
8 – La narrativa autobiografica più pura richiede invenzione pura. Nessuno ha mai scritto una storia più autobiografica de La metamorfosi.
9 – Scrivi in terza persona, a meno che una voce in prima persona non ti si imponga con forza irresistibile.
10 – Devi amare prima di essere implacabile.
Il testo è una citazione dal presente articolo: http://www.leggere-facile.it/consigli-di-scrittura-di-jonathan-franzen/